arkytec | 360° SPM

IL FONDATORE DI ARKYTEC SVELA UN “SEGRETO” PER VINCERE NELLE GARE D’APPALTO. UNO DEGLI STRUMENTI DELL’OSSERVATORIO APPALTI

Stefano Arnoldi, Arkytec | 360° – SPM: “da ContrattiPubblici.org i dati che servono per progettare e realizzare la smart city”

“Stiamo entrando in un’epoca in cui la fase di gara e selezione dei fornitori diventa determinante per assicurare la sopravvivenza nel lungo periodo delle opere pubbliche e private, e in questo senso è tanto più importante poter disporre di dati di qualità e strumenti di analisi a supporto”: la testimonianza di Stefano Arnoldi, innovation project manager di Arkytec | 360° – SPM e cliente di ContrattiPubblici.org.

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Venticinque anni di esperienza nel project e construction management nell’ambito dei contratti pubblici, fondatore di un network di professionisti e di imprese su scala nazionale, consulenti ed esperti a supporto delle PA, investitori, progettisti e imprese: non è semplice riassumere in poche righe come in questo percorso si sia plasmata l’anima di Arkytec | 360° – SPM, cliente di ContrattiPubblici.org dal 2020 e specializzata nell’ambito della progettazione, project management, assistenza agli appalti pubblici, innovazione ambientale e 4.0. 

Una nuova rete nella filiera dell’edilizia 4.0 e della Smart City

In questo settore, racconta Stefano Arnoldi, innovation project manager dell’azienda, una nuova rete nella filiera dell’edilizia 4.0 e della Smart City nasce necessariamente “con un intento multidisciplinare e per supportare l’intero ciclo di vita di un’opera, sia pubblica che privata, apportando l’innovazione. Il project management – continua, durante la nostra conversazione al telefono – è un metodo di gestione, che è attivo in tutte le macro-fasi (progettazione, esecuzione, gestione) e consente di raggiungere gli obiettivi, collegando tra loro in modo orizzontale menti e processi di tutte le discipline necessarie. Gli specialisti entrano in gioco, fase per fase, nel verticale, secondo le tipicità: progettisti, imprese, gestori”. 

La disponibilità di dati consente di aumentare l’aspettativa di vita delle opere pubbliche

“In quest’ultimo periodo – dichiara Stefano Arnoldi– siamo sempre più impegnati nel supporto alle imprese e alle PA impegnate nella creazione di nuove smart city”. Ed è proprio nel contesto dei lavori pubblici per la creazione di nuove smart city che la cultura del dato sta diventando sempre più determinante, come conferma lo stesso Arnoldi: “stiamo entrando in un’epoca in cui la progettazione e la costruzione dell’opera non termina con la messa in posa dell’ultima pietra, ma deve coprire tutto il ciclo di vita dell’opera fisica stessa, deve essere disponibile anche in versione Digital Twin o Gemello Digitale, collegata ai diversi layer che compongono la città interattiva”.

“In questa nuova visione – prosegue – con oltre 49.000 Stazioni Appaltanti differenti, la preparazione di gara assume un ruolo ancora più rilevante. Diventa una fase fondamentale nel ciclo di vita, non solo commerciale e di marketing per l’impresa che intende partecipare, ma con la disponibilità di dati sui fornitori di opere analoghe è essenziale per poter individuare i partecipanti più adatti ad assicurare un lavoro di qualità, basato sulle tecnologie più aggiornate, e capace di durare nel corso del tempo”. 

Il cambio di paradigma dei lavori pubblici nel contesto della transizione digitale verso la smart city

Nell’ambito dei lavori pubblici, infatti, lo sviluppo delle smart city rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma che richiede la disponibilità di dati in tempo reale e di qualità da parte di tutti gli attori coinvolti, dai fornitori alle stazioni appaltanti. “Molte aziende, soprattutto le più tradizionali, potrebbero beneficiare dall’utilizzo di una piattaforma di business intelligence come ContrattiPubblici.org nella partecipazione ai bandi sulle smart city, e non solo – afferma Stefano Arnoldi – per cercare partner con cui allearsi, individuando i migliori in un contesto in cui la creazione delle infrastrutture fisiche va di pari passo con l’integrazione di ulteriori ‘layer’ di infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, che necessitano di competenze e strumenti che una singola azienda difficilmente può avere già disponibili in casa”.

“ContrattiPubblici.org consente di individuare nuove opportunità per aziende e stazioni appaltanti”

L’esperienza di Stefano Arnoldi nell’ambito del project management, in questo contesto, diventa fondamentale tanto più se essa può contare sulla disponibilità di dati di ContrattiPubblici.org e dei suoi strumenti e interfacce di analisi: “più volte – conclude –mi sono servito della piattaforma per il nostro Osservatorio Appalti, per suggerire alle stazioni appaltanti o clienti di Arkytec di includere nell’invito alla partecipazione ai bandi di gara, o di farle partecipare in ATI, ulteriori aziende e startup che disponevano di tecnologie più moderne e competitive rispetto ai fornitori abituali, o già in uso dal potenziale Committente e pertanto facilmente integrabili. In altri casi, al contrario, sono stato in grado di suggerire, a ragion veduta, ad altri clienti di non partecipare a bandi di gara caratterizzati da concorrenza opaca o un eccesso di ribasso confrontando i prezzi su scala nazionale. Risultati, entrambi, resi possibili da una ricerca su ContrattiPubblici.org, tanto rapida, semplice quanto fondamentale”.

Sensori, IoT e Smart City

“Mi auguro – conclude – che nei prossimi mesi la nostra rete di Arkytec | 360° – SPM possa trovare un modo per proporre sinergie ancora più strette con ContrattiPubblici.org per ampliare i servizi che ciascuno offre. Penso all’analisi dei Big Data provenienti dai sensori della smart city che consentono di agire sui tempi e costi, prendere decisioni veloci e consapevoli, anticipare proposte di Manutenzione Straordinaria predittiva”.

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